Secondo la tradizione romana non è Primo Maggio (Maggetto) senza le fave, il pecorino romano ed una fiaschetta di vino rosso locale.
Ormai questa tradizione risale al periodo degli antichi romani i quali festeggiavano l’arrivo della bella stagione, con l’augurio di prosperità e felicità, intorno ad una tavola imbandita per il pranzo di campagna.
Le fave sono dei legumi di colore verde chiaro e con ottime proprietà nutrizionali. I maggiori paesi produttori di fave sono Germania, Italia e Cina. Questi legumi vengono seminati tra gennaio e marzo per poi essere raccolti nel periodo primaverile. La raccolta avviene un po’ prima dell’avvenuta maturazione, tra aprile e maggio.
Proprietà benefiche e nutrizionali delle fave fresche
Le fave fresche forniscono circa 41 kcal ogni 100 grammi, mentre quelle secche ne forniscono 305 circa.
Tra tutti è il legume meno calorico ma con molte proprietà benefiche e nutrizionali:
- FONTE DI FERRO
- FONTE DI VITAMINA B1
- ABBASSANO IL COLESTERLO
- PREVENGONO IL DIABETE
- SONO IMPOTANTI PER IL BENESSERE DEL CERVELLO
- FONTE DI PROTEINE
- LA VITAMINA A CONTENUTA CONTRIBUISCE AL MANTENIMENTO DI UNA PELLE IN SALUTE
Per alcuni, però, il consumo di fave può essere pericoloso a causa di una predisposizione genetica che determina la carenza dell’enzima Glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), importante nel metabllismo del glucosio.
Questa patologia prende il nome di Favismo, nota nell’antichità come “malattia delle fave”, che comporta appunto l’eliminazione delle fave dalla propria alimentazione, ma anche di piselli e alcuni farmaci poichè, alcune sostanze presenti al loro interno potebbero causare emolisi ed ittero.

Se non siete affetti da questa carenza potete benissimo festeggiare il primo Maggio senza preoccupazioni con delle fave fresche accompagnate da un pezzo di pecorino romano DOP e perchè no, un bel bicchiere di vino rosso.