L’aperitivo è un momento della giornata al quale la maggior parte delle persone fa fatica a rinunciare, è come un rito obbligatorio. E’ l’occasione giusta per dedicarsi alla propria vita sociale e per distrarsi dopo una lunga giornata di lavoro. Solitamente, però, in queste circostanze è difficile regolarsi sia per quanto riguarda gli alcolici che per i vari stuzzichini che accompagnano questo momento.
Come fare a gestire il tutto quando si è a dieta e si sta provando a perdere peso? Bisogna rinunciarvi per forza? No! Te lo spiego subito:
2. COME GESTIRE GLI APERITIVI SE VUOI PERDERE PESO
3. COME PREPARARE UN APERITIVO SANO A CASA
4. QUANTE VOLTE A SETTIMANA POSSO FARE UN APERITIVO?
1. STORIA DELL’APERITIVO: DALLA PRESCRIZIONE MEDICA ALLA “PRESCRIZIONE” SOCIALE
Conoscendo l’origine della parola latina aperitivus è facile comprendere come questa risalga a tempi molto lontani e precisamente al IV-V secolo a.C. Il suo significato è “aprire lo stomaco”, nel senso di invogliare a mangiare. Infatti, i medici di quel tempo, in particolare il famoso Ippocrate, utilizzavano una miscela particolare per curare disturbi alimentari quali l’inappetenza. Questa miscela prendeva il nome di Vinum Hippocratum, appunto dal nome del suo inventore.
Era un mix di erbe, fiori di dittamo, ruta, assenzio e vino bianco che, grazie al suo sapore amarognolo, aveva proprietà che stimolavano l’appetito. Così, gli antichi iniziarono ad adoperare questa speciale bevanda non solo “dietro prescrizione medica” ma introducendola normalmente nella vita quotidiana, accompagnandola a buffet e cibi vari. Il miscuglio di erbe, importate dai paesi orientali, è ciò che dà il suo particolare sapore amaro, e per questo l’aperitivo viene spesso associato alla traduzione tedesca bitter, utile anche come digestivo. In sintesi, l’aperitivo nasce come valido aiuto medico sebbene oggi abbia acquisito un significato del tutto diverso.
2. COME GESTIRE GLI APERITIVI SE VUOI PERDERE PESO: ALCUNE SEMPLICI REGOLE DA SEGUIRE
Il problema principale dell’aperitivo è che chiacchierando e riempiendo piattini dal buffet spesso non ci si rende conto delle calorie che si assumono.
Quando si vuole perdere peso non per forza bisogna rinunciare all’aperitivo ma per non vanificare i risultati ottenuti con la dieta è bene seguire alcune regole:
- NON ARRIVARE AFFAMATO ALL’APPUNTAMENTO: per evitare di mangiare troppo, è sempre bene fare uno spuntino a metà giornata. Inoltre, prediligi la frutta o lo yogurt: sono buoni, leggeri e sazianti. Così non arriverai affamato al momento dell’aperitivo.
- FAI ATTENZIONE AL DRINK CHE SCEGLIERAI: la scelta del cocktail è il primo passo falso che si può fare durante un aperitivo. Gli agenti limitanti sono due: l’alcool e lo zucchero. Per limitare le calorie scegli una bevanda non troppo alcolica, ma neanche troppo dolce e troppo zuccherata. La maggior parte dei cocktail analcolici, però, è a base di frutta, o peggio, di sciroppi aromatizzati alla frutta (ricchissimi di zuccheri). Se vuoi comunque bere qualcosa di alcolico, prediligi il prosecco con la frutta, o bevande con una bassa gradazione come Campari o Aperol. Magari non tutte le volte, altrimenti la dieta e l’aperitivo rischiano di prendere strade completamente diverse.
- ATTENZIONE AGLI STUZZICHINI: non tutto quello che si vede nei buffet degli happy hour è una bomba calorica: ci sono piatti e cibi che è possibile gustare in abbondanza, addirittura facendo il bis. Le verdure crude, per esempio, sono perfette da mangiare senza limiti per chi ci tiene alla linea e, anzi, aiutano anche a mangiare di meno. Infatti, essendo ricche di fibre hanno un alto potere saziante; quindi, farne il pieno significa non rischiare di esagerare con altri stuzzichini non altrettanto light. Concediti pure pesce crudo, carni bianche grigliate, spiedini a base di verdura e formaggio magro. Fai attenzione a tutto ciò che è fritto e ricco di sale come ad esempio: patatine, arachidi, pizze, salatini.
- ATTENZIONE ALLE QUANTITA’: può capitare che durante questo momento “social” ci si possa distrarre facilmente, e ci si senta più liberi di osare riempiendo più e più volte il proprio piatto. Fai in modo che la maggior parte del tuo piatto sia occupato da verdure ed evita di riempirlo troppo spesso.
3. COME PREPARARE UN APERITIVO SANO A CASA: IDEE SFIZIOSE PER STUZZICHINI APPETITOSI
Se il bar o il locale non ci consentono di fare le scelte giuste perché non provare a preparare un aperitivo a casa? Almeno saremo sicuri di ciò che andremo a mettere sotto i denti.
Partiamo con le cose da bere; prima di tutto iniziamo ad escludere le bibite gassate ed i superalcolici. Troppo calorici e poco salutari per un aperitivo sano. In alternativa puoi preparare degli infusi con frutta e verdura di stagione. Se li servi freddi daranno all’aperitivo un gusto particolare, meno invadente di un centrifugato di frutta o verdura, ma più benefico di un succo di frutta commerciale, troppo ricco di zuccheri. Se proprio non riesci a rinunciare a qualcosa di alcolico, opta per del prosecco o del vino bianco arricchiti magari da frutta fresca.
Per un aperitivo sano sono da limitare molto tutti i cibi di scarso valore nutrizionale ma ricchissimi di grassi, come patatine, snack salati etc.
Ecco alcune idee sfiziose per stuzzichini sani e appetitosi da presentare ai tuoi amici:
- pane integrale con affettati magri,
- olive,
- chips di verdure,
- verdure in pinzimonio,
- pop corn,
- crostini di pane con hummus o salsa tzatziki o formaggi magri,
- bruschetta con olio e pomodoro,
- spiedini di frutta.
In questo modo il tuo aperitivo sarà ricco di alternative sane e gustose. Ti assicuro che farai una bellissima figura e non ti deluderà!
4. QUANTE VOLTE A SETTIMANA POSSO FARE UN APERITIVO? NESSUN LIMITE MA OCCHIO AGLI ECCESSI!
Se si conosce come fare un aperitivo sano e si rispetta la sua funzione, evitando gli eccessi, questo rito di convivialità può essere considerato una buona abitudine, per molti addirittura quasi indispensabile, ad esempio, in caso di inappetenza o per preparare adeguatamente lo stomaco se si hanno difficoltà digestive. Inoltre, capita spesso di arrivare alla cena troppo affamati, e quindi può essere utile iniziare il pasto con un piccolo aperitivo a base di verdure in pinzimonio, come ad esempio carote, sedano, cetrioli, finocchi, perché le fibre contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà, riducendo il rischio di abbuffarsi dopo. Se con le giuste raccomandazioni, specifiche per ogni singolo caso, e sempre all’interno di una dieta settimanale varia e bilanciata, non ci sono limiti particolari. Diverso è ovviamente il discorso per quanto riguarda apericena o happy hour, che invece andrebbero limitati ad una volta a settimana, in occasioni speciali come il weekend e con alcune accortezze.